Uscire dalla zona di comfort è utile alla nostra crescita

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Ci sono circostanze e occasioni nelle quali uscire dalla propria zona di comfort è semplice e quasi naturale. E’ accaduto di recente durante un team building nel quale l’attività organizzata è stata la realizzazione di una coreografia tratta da un musical, “The Greatest Showman”. Al di là dei valori e dei messaggi che abbiamo voluto trasmettere – inclusione, la debolezza come elemento di forza e non difetto- i partecipanti nonostante una prima diffidenza e incredulità circa le loro attitudini ballerine, hanno scoperto risorse e talenti davvero inaspettati. Certo non erano e non saranno mai gli artisti di “saranno famosi”, ma la naturalezza e la disinvoltura con le quali, al termine, hanno messo in una scena una performance danzante davvero notevole è stata davvero sorprendente. Ma che cosa è successo e soprattutto come è potuto succedere? Semplice, si sono lasciati andare e oltre ai passi della danza insegnati da una bravissima Dance Coach, hanno metaforicamente compiuto un altro passo: sono usciti dalla loro zona di comfort.

Cos’è la zona di comfort?

La zona di comfort è il contesto in cui ci sentiamo a nostro agio, dove tutto ci è familiare e prevedibile. Le decisioni, le situazioni e le interazioni non ci mettono in difficoltà e raramente ci costringono a fare qualcosa che non sappiamo fare. È una sorta di rifugio che, purtroppo, può anche diventare una prigione invisibile. Se rimaniamo troppo a lungo in questa zona, rischiamo di limitare le opportunità di crescita e di sperimentare nuove esperienze. Rimanere sempre nella stessa zona di comfort può portare a una stagnazione, dove la nostra vita e le nostre capacità non si evolvono

Perché è difficile uscirne?

Uscire dalla zona di comfort implica affrontare l’ignoto. E l’ignoto è spesso visto come spaventoso, perché porta con sé l’incertezza, il rischio di fallire o di non riuscire. La paura di non riuscire o di non essere all’altezza può fermare molte persone, spingendole a rimanere dove si sentono sicure, anche a costo di rinunciare a potenziali opportunità.

Inoltre, l’abitudine gioca un ruolo cruciale. La nostra mente è progettata per cercare il comfort e ridurre lo stress, quindi per definizione, ogni cambiamento che richiede un adattamento diventa una sfida. La paura di sentirsi vulnerabili, di affrontare emozioni negative come ansia o frustrazione, è un altro ostacolo psicologico importante. Inoltre, le abitudini quotidiane ci danno una sensazione di controllo e stabilità. Rompere queste abitudini può sembrare destabilizzante, e la paura di non riuscire a farcela o di trovarsi in difficoltà è un grande freno. Tuttavia, è proprio affrontando queste paure che possiamo superarle e imparare ad adattarci.

I benefici di uscire dalla zona di comfort

Se da un lato uscire dalla zona di comfort può sembrare spaventoso, dall’altro porta con sé numerosi vantaggi. Ecco alcuni dei principali benefici:

  1. Crescita personale: Ogni volta che affrontiamo una nuova sfida, impariamo qualcosa di nuovo su noi stessi. Ciò ci consente di migliorare le nostre capacità, scoprire talenti nascosti e sviluppare nuove competenze.
  2. Aumento della resilienza: Superare le difficoltà ci rende più forti. Affrontare situazioni sconosciute e imparare a gestirle ci aiuta a diventare più resilienti di fronte alle difficoltà future.
  3. Maggiore autostima: Quando usciamo dalla nostra zona di comfort e otteniamo risultati positivi, la nostra fiducia in noi stessi cresce. Vedere che possiamo affrontare l’incertezza con successo è una spinta significativa al nostro senso di autovalorizzazione.
  4. Opportunità di crescita professionale: L’ambito professionale è uno dei settori in cui uscire dalla zona di comfort può portare a enormi vantaggi. Cercare nuove sfide, assumersi responsabilità più grandi o imparare nuove competenze ci consente di progredire nella carriera.
  5. Maggiore creatività: Quando ci spingiamo oltre i confini conosciuti, siamo costretti a pensare in modo diverso. Questo stimola la creatività e ci permette di trovare soluzioni innovative ai problemi.

Come uscire dalla zona di comfort?

Non esiste un’unica formula per uscire dalla zona di comfort, ma ci sono alcuni passi – oltre che di danza come nel nostro team building – che possono aiutare ad affrontare il processo in modo più sereno ed efficace:

  1. Inizia con piccoli passi: Non è necessario fare un cambiamento radicale. Iniziare con piccoli passi è fondamentale. Ad esempio, se sei timido nel parlare in pubblico, potresti iniziare con piccoli interventi in riunioni informali. La progressione graduale permette di accumulare fiducia senza sentirsi sopraffatti.
  2. Accetta il fallimento come parte del processo: Uscire dalla zona di comfort comporta inevitabilmente degli errori lungo la strada. Invece di vederli come un fallimento definitivo, considerali come occasioni di apprendimento. Ogni errore ci insegna qualcosa di prezioso.
  3. Cambia la tua routine: Un altro modo semplice per uscire dalla zona di comfort è rompere la routine quotidiana. Potresti iniziare a fare qualcosa di diverso ogni giorno, come provare un nuovo hobby, incontrare persone nuove o semplicemente cambiare il percorso che fai per andare al lavoro.
  4. Imposta obiettivi sfidanti: Poniti degli obiettivi che ti spingano oltre ciò che ritieni possibile. L’importante è che questi obiettivi siano realizzabili, ma anche stimolanti, in modo da mantenere alta la motivazione.
  5. Circondati di persone che ti incoraggiano: Avere il supporto di persone che credono in te è fondamentale. Possono essere un incentivo quando i momenti difficili arrivano. Inoltre, confrontarsi con persone che hanno già affrontato sfide simili può darti nuove prospettive e ispirazione.
  6. Sperimenta la consapevolezza e la meditazione: La meditazione e le pratiche di consapevolezza possono aiutarti a gestire l’ansia che può sorgere quando si affrontano situazioni nuove. Imparare a focalizzarsi sul presente e ad accettare le emozioni senza giudicarle è un ottimo modo per gestire la paura del cambiamento.

Conclusioni

Uscire dalla zona di comfort non significa fuggire dal benessere che questa zona ci offre, ma avere il coraggio di avventurarsi fuori da essa per esplorare nuove possibilità. È un processo che richiede pazienza, coraggio e volontà di mettersi in gioco. Tuttavia, la ricompensa finale è un’esistenza più piena, ricca di esperienze, di crescita e di opportunità che non avremmo mai potuto vivere restando nel nostro spazio sicuro.

Il cambiamento fa paura, ma è anche il motore della crescita. Non temere di fare il primo passo: è proprio quello che ti permette di scoprire tutto il potenziale che c’è in te. E potresti diventare anche il protagonista del prossimo musical in cartellone…

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